Oggi si torna bambini con i SOFFICINI!
Ho un forte mal di gola da giorni, davvero forte, proprio come succedeva da bambina. Ahimè, allora la penicillina era l'unica soluzione efficace, ma la più terrificante, perché dovevano farmi una puntura! Ricordo ancora la sig.Olga, che arrivava armata di pazienza e del temuto siringone! Nonostante il mio essere malaticcia, appena la sig.Olga entrava in casa, diventavo un "velociraptur" e scappavo a nascondermi in ogni possibile anfratto della casa, anche in quelli, dove in condizioni normali, non mi sarei mai messa, neppure avvicinata. Dovevano affrontarmi in quattro. Mio nonno veniva apposta per l'occasione! Appena riuscivano a bloccarmi sul letto come l'uomo di Leonardo, la sig.Olga si armava di siringa e, "zac", mi faceva la puntura.
Per interrompere il mare di lacrime che ovviamente si generava subito dopo, mia madre preparava i SOFFICINI!
Nonostante siano associati a ricordi tanto "traumatici", i sofficini sono rimasti nel tempo la mia delizia golosa per eccellenza! GNAMMI!
In questi ultimi anni, visto che ho dovuto bandire i prodotti industriali dalla mia cucina, avevo smesso di gustarli, finché, armata di coraggio e pazienza, ho trovato e sperimentato alcune ricette per farli in casa. Dopo i primi tentativi fallimentari, ho trovato la giusta combinazione, quella che condivido oggi con voi. Che ne dite, mettete il grembiule e li preparate con me? I vostri golosoni di casa li adoreranno/divoreranno!
Per interrompere il mare di lacrime che ovviamente si generava subito dopo, mia madre preparava i SOFFICINI!
Nonostante siano associati a ricordi tanto "traumatici", i sofficini sono rimasti nel tempo la mia delizia golosa per eccellenza! GNAMMI!
In questi ultimi anni, visto che ho dovuto bandire i prodotti industriali dalla mia cucina, avevo smesso di gustarli, finché, armata di coraggio e pazienza, ho trovato e sperimentato alcune ricette per farli in casa. Dopo i primi tentativi fallimentari, ho trovato la giusta combinazione, quella che condivido oggi con voi. Che ne dite, mettete il grembiule e li preparate con me? I vostri golosoni di casa li adoreranno/divoreranno!
Vediamo le dosi per realizzare circa 20-22 sofficini:
Per la pasta:
- 800 ml di latte
- 400 gr di farina
- 20 gr di burro
- 100 gr di formaggio gouda (o di altro tipo molto fondente e non filante)
- 100 gr di besciamella
- 50 gr di scamorza (appassita)
Per la panatura:
- 2-3 uova
- pangrattato q.b.
- sale q.b.
Inizio a preparare la pasta, mettendo a scaldare il latte in un pentolino a bordi alti, insieme alla noce di burro. Quando inizia a bollire, verso in una sola volta tutta la farina, e mescolo energicamente con un cucchiaio di legno, lasciando la pentola sul fuoco. Chi ha dimestichezza con la pasta bignè sa quello che succede a questo punto. La farina si lega al latte e si forma subito un impasto consistente, che si staccherà facilmente dalle pareti della pentola e inizierà a sfrigolare. Deve fare proprio così. Continuo a mescolare con il cucchiaio di legno per altri 3 minuti, lasciando cuocere l'impasto nella pentola. Una volta pronto (ovvero si sarà completamente staccato dai bordi), lo allargo leggermente sul piano di lavoro e lascio che arrivi a temperatura ambiente.
Nel frattempo preparo il ripieno. Per ottenere maggiore cremosità, preparo un pò di besciamella, secondo la mia ricetta ovviamente :) che trovate qui:
http://mestoliepadelle.blogspot.it/2017/07/la-besciamellala-tua-arma-bianca-in.html
Quando è pronta, aggiungo alla besciamella i vari formaggi scelti, nelle dosi indicate, precedentemente tagliati a piccoli pezzi. Io adoro il ripieno al formaggio, ma si possono creare mille versioni, aggiungendo spinaci o pomodoro, prosciutto o funghi...per questo date libero sfogo alla fantasia!
Il ripieno è pronto, perciò torno a lavorare l'impasto, ormai a temperatura ambiente. Lo lavoro un pò, aggiungendo, se occorre, un pò di farina sul piano di lavoro, proprio come se dovessi fare l'impasto della pizza. Quando sarà liscio ed omogeneo, lo stendo, con l'aiuto di un mattarello, e creo una sfoglia sottile (di spessore mezzo centimetro).
Inizio a ritagliare la sfoglia in tanti dischi con l'aiuto di formine per ravioli, ma se non le avete potete utilizzare anche un bicchiere. Ho scelto di fare sia sofficini di media grandezza (diametro del cerchio di 12 cm) e sia più piccoli (diametro del cerchio di 8 cm). Una volta tagliati, li impilo uno sopra all'altro (non si attaccheranno, tranquilli!) e lavoro di nuovo gli avanzi della pasta per creare altri dischi, continuando fino a quando non avrò più ritagli!
Il ripieno è pronto, perciò torno a lavorare l'impasto, ormai a temperatura ambiente. Lo lavoro un pò, aggiungendo, se occorre, un pò di farina sul piano di lavoro, proprio come se dovessi fare l'impasto della pizza. Quando sarà liscio ed omogeneo, lo stendo, con l'aiuto di un mattarello, e creo una sfoglia sottile (di spessore mezzo centimetro).
Inizio a ritagliare la sfoglia in tanti dischi con l'aiuto di formine per ravioli, ma se non le avete potete utilizzare anche un bicchiere. Ho scelto di fare sia sofficini di media grandezza (diametro del cerchio di 12 cm) e sia più piccoli (diametro del cerchio di 8 cm). Una volta tagliati, li impilo uno sopra all'altro (non si attaccheranno, tranquilli!) e lavoro di nuovo gli avanzi della pasta per creare altri dischi, continuando fino a quando non avrò più ritagli!
Inizio a questo punto a formare i sofficini (ravioli). Prendo il primo disco e lo posiziono sul forma-ravioli. Metto al centro un cucchiaino di ripieno, spennello i bordi con un pò d'acqua e poi chiudo, formando così la mezzaluna.
Ecco i ravioli pronti! Ora non resta che completare con la panatura.
Preparo due ciotole, in una metto 3 uova (ben sbattute con la forchetta) con un pò di sale, nell'altra il pan grattato. Inizio immergendo i ravioli nell'uovo, facendo attenzione a coprire bene tutta la superficie, e poi li passo nel pangrattato. Ripeto questi passaggi anche con tutti gli altri sofficini!
Ora non manca che la cottura: ovviamente, la versione più gustosa prevede la frittura, ma possono essere messi anche in una pirofila con un filo d'olio e cotti al forno. E se non volete cuocerli tutti, si possono congelare, proprio come quelli comprati, pronti per ogni momento di leccornia!
Provateli anche voi e ditemi come li avete farciti! Intanto io ne assaggio uno...prima che mio marito li finisca tutti!!!
Alla prossima ricetta allora, ciao!
Ecco i ravioli pronti! Ora non resta che completare con la panatura.
Preparo due ciotole, in una metto 3 uova (ben sbattute con la forchetta) con un pò di sale, nell'altra il pan grattato. Inizio immergendo i ravioli nell'uovo, facendo attenzione a coprire bene tutta la superficie, e poi li passo nel pangrattato. Ripeto questi passaggi anche con tutti gli altri sofficini!
Ora non manca che la cottura: ovviamente, la versione più gustosa prevede la frittura, ma possono essere messi anche in una pirofila con un filo d'olio e cotti al forno. E se non volete cuocerli tutti, si possono congelare, proprio come quelli comprati, pronti per ogni momento di leccornia!
Provateli anche voi e ditemi come li avete farciti! Intanto io ne assaggio uno...prima che mio marito li finisca tutti!!!
Alla prossima ricetta allora, ciao!
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