Auguri Papà! Per te ho preparato le Zeppole di S.Giuseppe!
Oggi condivido una ricetta
speciale, in onore del mio dolce papà, come augurio per questo giorno di festa: le ZEPPOLE di
S.Giuseppe! GNAMMI!
Quando ero piccolina, trovai, per
caso, un foglio molto vecchio, fragile e ingiallito tra le carte della nonna.
Lo presi emozionata, delicatamente, e iniziando a immaginare tesori nascosti e
formule magiche, provai a leggere, ma la scrittura era
difficile. Andai di corsa da mio padre, e lui svelò il segreto: era la ricetta delle
Zeppole di S.Giuseppe, quella di sua nonna. Cominciò a raccontarmi alcuni aneddoti di quando era
bambino, e di com’era ghiotto di quel dolce. Non ho mai dimenticato quel
momento, quella luce nei suoi occhi mentre parlava e ricordava i dolci sapori
della sua infanzia.
Quando fui abbastanza grande per
avere il permesso di usare la cucina, provai proprio quella ricetta, perché
sapevo che mio padre ne era ancora ghiotto, e volevo fargli un regalo speciale
per la festa del papà. La prima versione non venne troppo bella ma era buona…e
il regalo sparì in meno di cinque minuti!
I numerosi tentativi negli anni
successivi mi hanno permesso di arrivare alla versione di oggi, ormai collaudata, che
condivido con voi, fedele alla tradizione della mia famiglia, tipica delle mie
terre natie abruzzesi! Perciò mettetevi il grembiule e
prepariamo insieme questo dolce per i nostri papà…e per tutte le persone che
amiamo!
Gli ingredienti per preparare le
zeppole sono tutti compatibili con la famosa lista che l’allergologo mi ha
dato da seguire in questo periodo, ovvero uova,
latte, burro, farina, zucchero e limone. Mi raccomando di scegliere prodotti
biologici, e per quanto riguarda i limoni, dovendo utilizzare solo la scorza,
dovranno essere non trattati!
Preparo, per prima cosa, la crema pasticcera, seguendo le dosi e le fasi
precedentemente indicate nel mio post, al link:
Mentre la crema riposa in frigo, in attesa di essere utilizzata per la guarnizione, inizio a preparare la pasta delle zeppole, che non è altro che la pasta bignè o pata choux, con queste dosi, che vi permetteranno di realizzare circa 10 zeppole di media grandezza, o 20 zeppoline circa:
Sul fuoco, metto un pentolino con
bordi alti, meglio se ha anche un manico lungo, con acqua, burro tagliato a tocchetti, zucchero e il pizzico di sale. Quando l’acqua sarà giunta ad ebollizione e il
burro sarà completamento sciolto, verso tutta la farina in un sol colpo,
mescolando energicamente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto
liscio ed omogeneo. Continuo a lavorarlo, lasciandolo sul fuoco,
finché si staccherà dai bordi e formerà una palla al centro che inizierà a sfrigolare come
se friggesse. - 300 gr di farina di tipo 00
- 150 gr di burro
- 300 gr di acqua
- 10 uova (circa)
- 2 cucchiaini di zucchero
- Un pizzico di sale
Con l’impasto ottenuto riempio la
sac-à-poche (utilizzo un beccuccio largo a stella di circa 3 cm per le zeppole grandi, e un beccuccio a stella di circa 1cm per le zeppoline, come ho fatto io), e su una placca
da forno ricoperta con l’apposita carta, disegno delle ciambelline, distanziate tra loro, come queste:
Per la cottura, la tradizione vuole che le zeppole vengano fritte, ma io preferisco cuocerle in forno, come i normali bignè, così da creare un piacevole contrasto con la morbidezza della crema, ed inoltre era la versione preferita del mio papà, perciò posiziono le zeppole al centro del forno (io ho quello statico) e le cuocio a 200 gradi per
circa 20 minuti, con lo sportello leggermente aperto per far fuoriuscire il vapore che si creerà, finché saranno gonfie e leggermente dorate. Ovviamente
controllatele e regolatevi sui minuti necessari, perché il tempo di cottura dipenderà molto
dal tipo di forno che utilizzate!
Appena saranno fredde, prima le
spolvero con un po’ di zucchero a velo e poi le farcisco con la crema
pasticcera, partendo dal centro della zeppola e riempiendola bene. Per finire creo con la stessa crema una montagnola sopra, come decorazione. Ultimo tocco, un’amarena in cima (io però non la mangerò, non
è nella mia lista, ma è doveroso metterla, per tutti gli altri golosoni della
famiglia!).
Provatele anche voi per i vostri papà, come augurio speciale per questo giorno, ricordandovi di amarli sempre, abbracciarli più che potete e coccolarli anche se siete diventati adulti!
Io, intanto, ne mangio una in onore del mio ❤
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