Soffioni di ricotta...il profumo dolce della Pasqua!

Le case ormai profumano di buono, qualcosa in quei profumi annuncia l'arrivo della Pasqua! Quest'anno porterò sulla mia tavola i profumi e i sapori della terra d'Abruzzo, preparando per la famiglia il mio dolce preferito: i Soffioni di ricotta!


Sono facili da preparare e veramente unici nella loro consistenza. Si possono fare piccoli, in monoporzioni, utilizzando gli stampi da muffin, oppure si può creare una ciambella grande da tagliare a fette. Preferisco la prima versione, ed è per quella che vi indicherò dosi e procedimento. Vedrete ne resterete affascinati.

Gli ingredienti sono uova, zucchero, farina, olio evo, limone e ricotta. Non è previsto alcun tipo di lievito, eppure il ripieno sarà soffice e spumoso, e questo grazie alla lavorazione che faremo con le uova, perciò i miei Soffioni saranno il dolce ideale anche per tutti coloro che sono intolleranti ai lieviti! Gli ingredienti, come penso ormai ben sapete, sono tutti presenti nella mia lista dell'allergologo, perciò riuscirò a superare anche queste festività senza rinunciare al gusto di un buon dolce!

Che dite, vi siete incuriositi e volete prepararli anche voi? Allora mettiamoci il grembiule e cominciamo. Il dolce è formato da una pasta, simile alla frolla, ma realizzata con olio evo al posto del burro, e da un ripieno, di cui la ricotta è protagonista! Vediamo le dosi per circa 8 soffioni:

Per la pasta:
  • 150gr di farina 0
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 35gr di zucchero semolato
  • 25ml di olio evo 
Per il ripieno:
  • 200gr di ricotta di pecora
  • 50gr di zucchero semolato
  • scorza grattugiata di 1/2 limone
  • 2 uova medie
Piccolo consiglio prima di iniziare: la cosa importante da ricordare è scolare bene la ricotta prima di utilizzarla per il ripieno, almeno per 2 ore in frigo. Questa fase è veramente importante per ottenere la giusta consistenza spumosa del composto senza interferenze da parte del siero del latticino.

Inizio a preparare per prima cosa la simil frolla. Verso tutti gli ingredienti in una ciotola, li amalgamo velocemente con una forchetta, e poi completo lavorando il tutto sul piano di lavoro, per poco tempo, giusto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Quando il panetto è pronto, lo ricopro con la pellicola e lascio che faccia il suo riposino in frigo per il tempo necessario alla realizzazione del ripieno.




Nel frattempo mi dedico al ripieno. Riprendo dal frigo la ricotta ben scolata e, con l'aiuto di una frusta, la lavoro fino a renderla una crema soffice (questo permetterà di essere ben amalgamata poi con le uova senza smontare il composto). Aggiungo poi la scorza grattugiata del mezzo limone. Mi raccomando, quando si utilizza la scorza degli agrumi nelle ricette, si deve utilizzare solo la parte "colorata", in quanto la parte bianca è decisamente amara. Inoltre proprio perchè si tratta della buccia, è fondamentale utilizzare sempre agrumi non trattati, per evitare anche i pesticidi tra gli ingredienti utilizzati.

Separo, poi, i tuorli dagli albumi, lavorando i primi con lo zucchero finchè non saranno chiari e spumosi, e montando a neve ferma gli albumi con un pizzichino di sale. 


Unisco prima la ricotta alla crema di tuorli, e poi, per ultimi, gli albumi montati a neve cercando di amalgamare il tutto con movimenti delicati, per evitare che si smonti il composto.


Appena è tutto pronto, riprendo il panetto e con l'aiuto del mattarello stendo la pasta, fino ad uno spessore di circa 2-3 millimetri. Questa volta, oltre all'aiuto di un taglia pasta a lama liscia, mi servirà anche un righello, per formare dei quadrati di circa 12 centimetri di lato.


Continuo a rimpastare e ristendere i ritagli di pasta fino a modellare i quadrati di simil frolla senza lasciare scarti. Quando saranno tutti pronti, dopo aver ben imburrato e infarinato i pirottini da muffin, inserisco un quadrato in ogni stampo, lasciando le estremità all'esterno.


Riempio con 2 cucchiai di crema di ricotta, e richiudo le estremità verso l'interno, senza però sigillarle (basterà semplicemente appoggiarle sul ripieno).


Inforno a 180° (forno già caldo) per circa 20 minuti, e poi abbassando la temperatura a 150°, continuo la cottura per altri 20-30 minuti, fino a che la parte superiore sia ben dorata. Se tenderà a scurirsi troppo, coprite i soffioni con della carta argentata, così da evitare che brucino.

Durante la cottura vedrete che il ripieno si gonfierà molto, e non dovete preoccuparvi se dopo aver chiuso il forno, mentre li farete raffreddare, lo vedrete sgonfiarsi. Deve fare proprio così! Prima di servirli, una bella spolverata di zucchero a velo e sono pronti!

Prima di salutarvi e augurarvi una serena Pasqua, condivido un'ultima curiosità su questo dolce. A Pescara è chiamato anche "Lettera d'Amore", perchè i lembi della pasta sigillano il Soffione come i lembi di una lettera! Mettete in quel ripieno tutto il vostro amore e "spedite le vostre lettere" a tutte le persone care con cui condividerete il giorno di Pasqua!

Tanti Auguri!

Alla prossima ricetta allora, ciao!






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